In chimica organica con il termine alifatico si identificano i composti organici che non fanno parte della classe dei composti aromatici. In particolare si tratta di sostanze in cui gli atomi di carbonio si legano per dare vita a catene lineari, ramificate e cicliche e a seconda della tipologia si distinguono:

• Legami singoli (alcani)
• Legami doppi (alcheni)
• Legami tripli (alchini).

Il termine alifatico deriva dal greco unguento e indica i grassi che sono contenuti nelle lunghe catene di carbonio.

Quali sono i principali idrocarburi alifatici?

Tra i composti alifatici ci sono gli alcani come metano e butano e gli alcheni, come l’etilene, ma anche gli alchini ovvero l’acetilene. Il più semplice composto alifatico è il metano i CH4 e diversi sono gli elementi che si legano alla catena di carbonio: oltre all’idrogeno ci sono ossigeno, azoto, zolfo e cloro.

A tal proposito si chiama serie alifatica o serie grassa tutta la classe dei composti alifatici a catena aperta, che hanno anche la caratteristica di essere infiammabili. In particolare, con idrocarburi alifatici si intendono i composti che non contengono anelli benzenici nella catena aperta e in cui gli atomi di carbonio sono legati tra loro con catene lineari o ramificate, a differenza degli idrocarburi aliciclici in cui le catene sono chiuse ad anello.

Cosa sono gli idrocarburi in generale

Gli idrocarburi alifatici fanno parte della più grande classe degli idrocarburi ovvero quei composti organici binari con atomi di carbonio C e idrogeno H. Dagli idrocarburi derivano le varie classi di composti organici e in chimica si distingue generalmente tra:

• Idrocarburi alifatici: tutti i composti che non contengono nella molecola anelli benzenici;
• Idrocarburi aromatici o areni che contengono un solo o più anelli benzenici condensati in monocicli e policicli.

Oltre a questo gli idrocarburi sono distinti tra saturi e insaturi a seconda che vi siano legami semplici, doppi o tripli e ciascuna famiglia di idrocarburi alifatici (alcani, alcheni, alchini, cicloalcani, cicloalcheni) è rappresentabile da una stessa formula generale (costituisce una serie omologa).

Le proprietà degli idrocarburi

La principale caratteristica degli idrocarburi è quella di essere insolubili in solventi polari come l’acqua è molto solubili in solventi apolari come etere, tetracloruro di carbonio e altri. All’aumentare del numero di atomi di carbonio e della complessità del grado di ramificazione aumenta il punto di ebollizione.

Si definiscono come liquidi gli idrocarburi con 15-16 atomi di carbonio, gas quelli con 3-4 atomi e solidi quelli con più d 16 atomi di carbonio. L’idrocarburo insaturo è più reattivo di quello saturo e quelli aromatici sono decisamente più stabili di quelli alifatici, dato che sono difficili da spezzare.

La fonte principale di idrocarburi è il carbone fossile oltre al gas naturale, costituito al 99% da metano, e al petrolio. Gli idrocarburi presenti nel petrolio sono alcune centinaia, mediamente rappresentati, per l'80%, da idrocarburi alifatici e, per il 20%, da idrocarburi aromatici.

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