Il GPL o gas di petrolio liquefatto della bombola di gas rappresenta una miscela di gas Butano e Propano con percentuali che variano e in casi eccezionali si trovano in commercio bombole con l’80-90% di gas Butano o Propano. Da una minima quantità di liquido contenuto è possibile ottenere una notevole quantità di gas vaporizzato, in modo che la bombola si trasforma in una ideale riserva di carburante.

Per lo stoccaggio del gas la bombola va mantenuta in posizione verticale in modo che solo il vapore possa uscire dal rubinetto ed entrare nel regolatore di pressione. In atmosfera il butano vaporizza a -2°C e il propano a -45°C.

Inoltre, nella bombola il liquido si deposita sul fondo e il vapore sta in alto e quando si preleva il gas quello che esce è generato dalla vaporizzazione della parte liquida. Il calore permette al GPL di uscire, mentre nel caso del propano la vaporizzazione è più veloce e si può stoccare il gas all’esterno. Il Butano, invece, può essere usato all’interno e nel periodo estivo.

Come stoccare la bombola di gas in sicurezza?

La bombola di gas è un contenitore trasportabile che si usa per immagazzinare gas sotto pressione ed è dotata di una valvola che ne permette la chiusura. Maggiori quantità di gas sono stoccate in gruppi di bombole, da 16 a 25, chiamati pacchi di bombole e che si movimentano con gru e muletti.

I rimorchi e gli autocarri attrezzati per il trasporto di gas, sono detti carri bombolai; il vano di carico è costituito da file di bombole sovrapposte lunghe quanto il mezzo e raccordate tra loro all'estremità.

Stoccare la bombola in sicurezza è fondamentale per prevenire gli incidenti correlati allo scoppio della bombola GPL che, per la maggior parte dei casi, sono dovuti a disattenzione, superficialità e mancata manutenzione della bombola di gas. In altri casi la causa di incidente è connessa alle installazioni non conformi alle norme.

Principali usi della bombola di gas

La bombola di gas è adatta a molteplici usi e applicazioni e tra queste gli specialisti di Settala Gas ricordano:

• Stoccaggio di gas liquefatti per autotrazione, usi domestici o industriali.

• Stoccaggio di gas compressi ad uso industriale.

• Serbatoi polmone per aria compressa.

• Stoccaggio di miscele respirabili per autorespiratori.

• Stoccaggio di gas medicali.

• Stoccaggio di gas naturale (CNG) per autotrazione.

• Estintori.

Anche il gas contenuto nella bombola varia a seconda della tipologia e si distingue comunemente tra:

• gas compressi se la loro temperatura critica è inferiore a -10 °C come l'idrogeno o l'ossigeno

• gas liquefatti se la temperatura critica è maggiore di -10 °C come il GPL

• gas disciolti come ad esempio l'acetilene in acetone

I gas liquefatti non vanno confusi con quelli liquidi a temperature criogeniche come l'azoto liquido che richiedono contenitori diversi dalle bombole. In generale la pressione interna della bombola è direttamente proporzionale alla temperatura e per questo non va esposta a fonti di calore, raggi del sole e temperature superiori ai 50°C. La sicurezza della bombola di gas dipende anche dal materiale, che deve essere resistente, e lo stoccaggio deve avvenire in ambienti idonei e separati per tipo di gas.

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