Gas medicinali e tecnici: caratteristiche dello stoccaggio
Anche in ambito sanitario e ospedaliero si usano i “gas medicali” che hanno collocazione diversa a seconda delle caratteristiche e dell’impiego. Pensiamo, ad esempio, ai gas medicinali o farmaci in cui il meccanismo di azione è farmacologico o ai gas dispositivi medici, se il meccanismo di azione è fisiomeccanico.
Si parla di dispositivi medici per gli impianti che distribuiscono i gas medicali, che sono coperti da AIC – Autorizzazione all’Immissione in Commercio – e prodotti dall’officina farmaceutica con autorizzazione GMP alla produzione rilasciata dall’Agenzia Italiana del Farmaci.
Quali sono i gas dispositivi medici
Tra i gas dispositivi medici prodotti e distribuiti anche da Settala Gas ci sono:
- Azoto liquido per crioterapia, criochirurgia e crioconservazione;
- Anidride carbonica per laparoscopia, crioterapia, criochirurgia e colture cellulari;
- Argon per la coagulazione del plasma;
- Perfluoropropano per la chirurgia oftalminica;
- Miscele di gas per la spirometria.
Chi immette in commercio gas medicinali deve possedere l’Autorizzazione alla Produzione, alla Distribuzione, all’Immissione in Commercio dei medicinali e rispettare i requisiti di purezza previsti dalle Farmacopea Ufficiale Italiana ed Europea.
Tuttavia, alcuni gas utilizzati in ambito ospedaliero possono essere classificati, in base alla loro destinazione d’uso, come Dispositivi Medici. Si tratta di gas che non hanno azioni fisiche e farmacologiche sull’individuo o hanno una funzione accessoria. In particolare sono sottoposti alla normativa e alla Marcatura CE:
- i gas criogeni per crioterapia (protossido d’azoto, azoto, anidride carbonica);
- l’anidride carbonica per endoscopia e laparoscopia;
- l’azoto liquido per crioconservazione di materiale biologico.
Caratteristiche dello stoccaggio dei gas medicinali e tecnici
Quando si allestisce un deposito di bombole gas o si cambia la destinazione d’uso degli ambienti è necessaria l’approvazione delle autorità competenti, soprattutto se lo stoccaggio riguarda sostanze pericolose. Normalmente le bombole di gas sono di grandi dimensioni, pesanti e instabili e per questo è importante seguire le regole per lo stoccaggio dei gas medicinali o tecnici. Vediamo quali sono.
- 1. Stoccare in modo appropriato le bombole di gas.
- 2. Stoccare le bombole in un’area coperta, ma ben ventilata, all’esterno e all’ombra.
- 3. Stoccare le bombole in verticale e fissarle per evitare cadute.
- 4. Dedicare aree di stoccaggio diverse alle bombole piene e vuote e usare prima le bombole meno recenti.
- 5. Dedicare aree di stoccaggio diverse in base alle proprietà del gas (infiammabile, inerte, ossidante, ecc.) In particolare vanno separate dalle altre le bombole con contenuto infiammabile.
- 6. Nell’area di stoccaggio vanno applicati simboli di sicurezza e cartelli di avvertimento in conformità alla norma di legge.
Con questi consigli e lavorando nel rispetto della normativa si potrà garantire la sicurezza di persone e ambiente, come testimoniano gli specialisti di Settala Gas nel loro lavoro quotidiano. Contattaci per maggiori informazioni sullo stoccaggio corretto delle bombole di gas.